La Rete europea sul Gender Mainstreaming nasce con l'obiettivo di condividere e promuovere tra tutti i Paesi dell'Unione europea lo scambio di informazioni, esperienze, risultati e buone prassi per migliorare l'accesso delle donne al mercato del lavoro e il rapporto fra la vita professionale e la sfera privata.
La Rete è composta dai seguenti Paesi:
- Svezia (leader)
- Austria
- Belgio
- Estonia
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Grecia
- Italia
- Polonia
- Portogallo
- Repubblica Ceca
- Spagna
L'Italia è rappresentata dal Dipartimento per le Pari Opportunità insieme al Minsitero del Lavoro e delle Politiche sociali. L'Isfol, in qualità di organismo intermedio - attraverso la Struttura di supporto alla cooperazione transnazionale - fornisce supporto, contribuendo alle attività e al dibattito sulla base dell'esperienza maturata durante la partecipazione alle reti transnazionali dell'IC Equal.
Sulla base dell’esperienza di networking a livello transnazionale e interregionale sviluppata nel corso dell'Iniziativa comunitaria Equal, la rete intende integrare la dimensione di genere nelle politiche occupazionali e di inclusione UE attraverso l'utilizzo del Fse con lo scopo di coinvolgere stakeholder nazionali, ampliare il dibattito europeo, la diffusione e la condivisione di strategie comuni.
Il network è stato presentato il 10 febbraio 2010 a Bruxelles, alla presenza della Commissione europea, che ha evidenziato l'importanza di un approccio integrato e trasversale delle politiche di genere e delle pari opportunità a tutte le politiche pubbliche.